Non ero mai stato prima d'ora ad uno workshop.
A dire il vero non ne sospettavo neanche l'esistenza, per lo meno non di questo tipo.
Lo scopo era quello di imparare ad usare le luci flash. Gli organizzatori dell' associazione Ikona, a cui sono iscritto, mettevano a disposizione attrezzatura, modelle e location! Ghiotta occasione per imparare qualcosa di nuovo da non perdere!
La giornata era perfetta, nuvolosa ma con luce sufficiente almeno per un paio d'ore, e la location incredibile: Palazzo Borromeo a Cesano Maderno! Tempo pochi minuti e tutti i partecipanti sono arrivati, non nascondo che ero un po' emozionato, non sapendo bene cosa sarebbe successo. Tutto si è svolto in realtà con molta naturalezza e siamo entrati a Palazzo.
Non ero mai entrato ma solo l'aver avuto l'occasione di visitare tale meraviglia è valso il biglietto.
Palazzo ottocentesco tipico ma tenuto perfettamente, anche perchè abitato fino a poco tempo prima.
Il programma prevedeva che le sessioni si sarebbero svolte per metà all' aperto e metà al chiuso, ma la pioggia ci ha costretto a ripiegare sulla Loggia del Palazzo.
Ripiegato si fa per dire... la Loggia sembra essere fatta apposta per i fotografi fa matrimonio, e non per niente è molto usata allo scopo!
Di seguito la vista dalla loggia...
Dopo le prime spiegazioni tecniche sull'uso del fash, ecco arrivare Lina, la modella. Vestito meraviglioso e fiori in mano, poteva in effetti essere presa per una dama dell' ottocento (detto tra parentesi, adoro i romanzi dell' ottocento, quelli con dame, carrozze, cavalli e cavalieri).
Mi metto un po' da parte e aspetto il mio turno per utilizzare l' attrezzatura.
Intatto decido di fare qualche scatto di prova.
Con me avevo i miei amati Leitz: 50 e 90 summicron F2, 135 elmarit 2.8 e sua maestà il 100 APO 2.8 Macro. Non avevo con me le focali più corte perchè immaginavo di non potermi avvicinare più di tanto alle modelle.
Opto per il 90, imposto l' apertura a F2, e dopo i primi scatti capisco che la questione è seria...
Lina bravissima, ogni posa ed espressione più che una foto è un film da girare. Secondo me una tale padronanza della propria espressività è un dono naturale o il frutto di studi di teatro.
La resa del summicron a TA (Total Aperture) è per me pura poesia. Certo è questione di gusti, ma è ha questa apertura che questo obiettivo esprime il suo carattere che non ha nulla a che vedere con l' estrema nitidezza e iper-contrasto tanto ricercate nelle ottiche moderne.
Una breve magnifica parentesi col 100 2.8 Macro a F4. La focale è simile, ma la resa è piuttosto differente:
E non potevo certo dimenticarmi del 135, la focale da ritratto per antonomasia:
E un paio di ritratti stretti con il 100 a 2.8...
Nel frattempo è arrivato il mio momento per utilizzare l' attrezzatura...ma vi risparmio i risultati!!!
Una cosa che mi ha veramente stupito è l'eccezionale resa dello stabilizzatore della mia Sony A7II.
Mi ha permesso di scattare a 1/50 e 1/30 con medio i tele conservando uno scatto assolutamente lavorabile.
Anche della messa a fuoco non posso certo lamentarmi. In una situazione non proprio comoda il Focus Magnifier mi ha per messo di portare a casa tantissimi scatti accettabilmente a fuoco nonostante in tutti i miei obiettivi la messa a fuoco sia solo manuale!