Dubito che tra la trentina di contatti mensili (di cui la maggior parte presumo casuali) di questo sitarello ci sia anche mia moglie.
E dato che neanche mia suocera frequenta questo sconosciuto internet lo posso confessare: il giorno dello shooting ho comprato una nuova ottica.
Ad essere sincero la vera novità è stato l' acquisto (ovviamente aggratis) di un aiuto per le luci!
L'aiuto per le luci è un ragazzetto di soprannome "James". Quando gli ho proposto la cosa ha accettato con grande entusiasmo. La sua motivazione ufficiale è imparare qualcosa dal sottoscritto sulla fotografia, il mio sospetto è che la motivazione risieda più che altro sui soggetti dei miei ultimi shooting... :-)
Insomma più che essere interessato alla fotografia credo sia interessato alle modelle.
Tornando a noi, la nuova ottica era chiaramente un occasione ed un affare imperdibile: un leica r elmarit 180 2.8 dell'87 (ottima annata) che tenevo d'occhio su ebay da un bel po' di tempo (forte anche del fatto che della stessa serie elmarit 2.8 ho il 135, pesante come un mattone ma dalla resa strepitosa).
Non potevo perdermi l'occasione di averlo ad almeno un 30% in meno del costo usuale e di poterlo ritirare a Milano!
L' appuntamento con Malika era alla stazione di Cadorna, ed anche con il mio foto-pusher!
Io e James eravamo puntualissimi, Malika è arrivata con qualche minuto di ritardo...ma il foto-pusher era desaparecido...
Dopo 15 minuti di disagio decidiamo di cominciare ad avviarci.
A dir la verità mentre aspettavo avevo colto un paio di punti alla stazione fotograficamente interessanti, e qui ho portato Malika.
Fatti un paio di scatti con il summicron 90 ecco comparire come d'incanto il foto-pusher con il 180.
Quale occasione migliore di verificare l'obiettivo se non direttamente sul campo?
Ecco che mi allontano un po' da Malika, mentre scatto una folata di vento smuove i bellissimi capelli di Malika...ed ecco il primo scatto con il nuovo gioiellino:
Capirete che non potevo certo lasciarmelo scappare...
Pagato il pusher e ritirata la roba (uno dei miei migliori acquisti di sempre), io e la mia giovane compagnia ci siamo diretti verso il Parco Sempione, rigorosamente seguendo google maps, da buoni millennials.
Non ho faticato molto a trovare un posto papabile, anche perchè la mia unica necessità era avere una panchina con del verde intorno, in questo caso il destino forniva nel pacchetto anche un magnifico albero fiorito di viola.
La luce era praticamente perfetta. Per fare ritratti con c'è niente di meglio di una giornata nuvolosa.
Dato che avevo montato il 180, ho continuato a scattare con quello, sempre a tutta apertura:
Malika di primo acchito mi aveva dato l'impressione di essere timida, ma davanti all' obiettivo era perfettamente a suo agio.
Di poche parole, ha sempre capito all'istante cosa avessi in mente, e questo ha facilitato molto la sessione, che è stata subito molto rilassata.
Dopo i primi scatti di riscaldamento, ho provato a realizzare qualcosa di più impegnativo che avevo in mente di fare.
Ne sono venuti fuori i seguenti scatti, il primo col summicron 35 a F2:
Gli altri con il summicron 90 sempre a F2:
Anche James se l'è cavata benissimo, con poche indicazioni ha svolto il suo ruolo alla perfezione.
Ottimo acquisto!
Gli altri scatti un po' particolari degni di nota sono i seguenti:
Gli scatti sono stati presi in due momenti diversi della stessa "giravolta" di Malika.
Come forse sapete i miei obiettivi non hanno autofocus.
Per riuscire a realizzarli ho dovuto chiudere fino a F4 il diaframma del mio Summicron 90 e tenere i tempi piuttosto alti, credo attorno a 1/2000.
Anche in questo frangente Malika è stata bravissima e ha seguito le mie indicazioni con grande disinvoltura.
Tutto sommato credo che si sia anche divertita.
Gli altri scatti dello shooting li potete vedere nell'album dedicato a Malika.
Sulla via di casa mi sono imbattuto in questa scena che mi perdonino i soggetti non ho potuto non riprendere:
Ogni volta che la guardo mi si stringe il cuore, nessuna buona notizia può portare ad un abbraccio simile.
Arrivato in stazione mi si presenta invece una scena a dir poco meravigliosa.
Alcuni writer disegnavano sui muri di Bovisa con le loro bombolette spray.
Il tempo era poco (avevo promesso alla mia dolce mogliettina che sarei tornato per pranzo), ma potevo forse non fare qualche scatto?
Li ho fatti un po' di fretta e si vede:
Ma ho dato i loro i miei contatti.
Se mi contatteranno andrò certo a fargli degli scatti fatti meglio.
Ho il sospetto però che James non sarà presente..vedremo! ;-)