Prima dell'inizio di quest' anno per me instagram era un semi sconosciuto.
Un po' come ancora lo sono twitter, pinterest e compagnia. Per me, e come molti secondo me della mia generazione, il social per eccellenza era facebook. Di instagram avevo l'account con qualche foto postata, ma nulla più. Ho creato ai tempi l'account e...”OK”, mi sono detto, “posto una foto e poi?”... tanto ho già faccialibro.
Ho cominciato a cambiare idea a gennaio di quest' anno, quando dopo anni di passione fotografica senza direzione, passati cercando invano di fare ritratti a mia moglie che ogni volta dice “ma io che odio farmi fare le foto dovevo proprio sposarmi uno invasato di fotografia!?” ed i miei figli che cominciavano anche loro a dare segni di inquietudine alla vista di un obiettivo, ho deciso di darmi una botta di vita e partecipare ad uno Workshop di Ritratto.
Forse questa cosa l'ho già scritta, ma tanto il blog è mio e scrivo quello che mi pare.
Durante lo workshop ho notato che in effetti la parola Instagram era piuttosto ricorrente, sopratutto tra le modelle e i ragazzetti. Account instagram di qua, account instagram di là...e mi sono detto: i ragazzetti usano instagram. Cosa poi confermata da mia nipote 17enne...”facebook è per vecchi”... già....
Al che mi sono detto... “devo capire come funziona”...
In effetti qualcosa in più ora ci capisco, e per quello che voglio fare io è un mezzo veramente potente. Facebook è un sistema chiuso bene o male sul proprio giro di amicizie. Instagram, forse perchè meno invasivo, facilita il contatto e la condivisione. L'uso dei tag amplifica poi ancora di più, anche se non molto, l'esposizione a chi potrebbe interessare un certo argomento ma che magari non è tra i tuoi followers.
Se si parla di instagram non si può non parlare di influencer. Ho sentito per la prima volta questa parola se non sbaglio alla radio qualche anno fa, quando Elisabetta Canalis (sì, proprio lei) in un intervista aveva detto che uno dei suoi obiettivi era “diventare influencer”. Mi è rimasto impresso perchè mi sono chiesto cosa diamine volesse dire. Ebbene...ora posso dire di averne conosciuta una: Cecilia Scuratti!! Che dall'alto dei suoi 65k followers si potrà ben definire influencer!
Non so bene come io sia capitato sul profilo di Cecilia, però la prima cosa che ho pensato è stata: beh, viste le foto del profilo, meritava di più, fotograficamente parlando...ed è proprio il commento che ho fatto ad un suo post! Su questo commento Cecilia mi ha contattato, e da lì ci siamo accordati per un sabato pomeriggio. In generale preferisco trovarmi la mattina, ma Cecilia alla mattina lavora in Ospedale.
Il luogo dell' incontro era in Piazza Duomo.
Il mio intento in realtà era provare a continuare il “lavoro” nello stile che avevo iniziato con Beatrice, con le foto in stile Borsa Italiana:
L'obiettivo era fare foto in Piazza Duomo, poi al Teatro alla Scala, e poi a Brera.
Quando io e Lorenzo siamo arrivati in piazza Duomo non ci potevamo credere. Ok che era sabato pomeriggio, ma la quantità di persone presenti era veramente incredibile, la piazza era stracolma di persone!
Mi sono guardato in giro, doveva esserci qualcosa, non poteva essere altrimenti...infatti, sopra un palco che data la quantità di gente avevo fatto persino fatica a vedere, chi ti vedo? Rullo di tamburi....Salvini! di cui abbiamo una diapositiva...
Mi pareva chiaro che non sarebbe stato semplice fare degli scatti in Piazza, ma non sono certo uno che si arrende facilmente.
Ma ecco che mentre tentiamo qualche scatto nell'unico angolo un po' libero della piazza comparire il venditore di rose, che secondo me è sempre lo stesso che mi segue in ogni mio shooting...
Chiaramente per convincerlo a non perseguitarci ho dovuto comprargli la rosa...
Qui è successo ciò che non mi sarei mai aspettato, una follower di Cecilia l'ha riconosciuta...come fosse una vera star!...è stato particolare.
Visto il trambusto abbiamo deciso di spostarci, ed ecco che la situazione comincia un po' a girare in positivo ed arrivano i primi scatti decenti...
Mentre scattavo la foto soprastante è successa una cosa veramente incredibile, ho incontrato Beatrice "The Ice Girl!"!! Visto che è statistica dovrei chiedere a mia moglie quale fosse la probabilità di incontrarla in tutta Milano in mezzo a quel marasma...roba da "Ai confini della Realtà"...per chi se lo ricorda.
Comunque era destino, ci dovremo rivedere per completare l'opera che ho in mente riguardo Milano, anche perchè in questa situazione era praticamente impossibile.
Nota: Beatrice non ha sorriso, ma è stata molto simpatica.
Nel nostro spostamento verso il Teatro alla Scala ho avuto occasione di parlare con Cecilia e un paio di suoi amici venuti a vedere cosa combinavamo.
Naturalmente le ho fatto domande riguardo il suo "status" di Influencer, su come sia riuscita ad avere così tanti followers e se questa cosa le condizioni la vita o meno.
I suoi argomenti hanno puntato sul fatto di apparire come lei realmente è, una persona semplice, senza troppi artifizi.
Devo darle atto che in effetti è così: Cecilia non se la tira per nulla, è socievole e a dirla tutta pure un pizzico timida. Dalla sua parte c'è di sicuro che è una persona molto intelligente, conosce i suoi limiti e i suoi punti di forza e come valorizzarli. Il suo account instagram riflette tutto ciò ed anche il suo piccolo successo personale. Una vera business woman!! Un successo tutto meritato.
Non se ne è parlato direttamente, ma con i suoi post mi sembra di capire che ci guadagni, dato che sponsorizza prodotti di marchi noti. E visto il suo impegno, secondo me arrotonda bene...e come darle torto!
L'unico che non ci guadagna nulla indovinate chi è? Mai e poi mai penserò di fare della fotografia il mio lavoro, date le mie capacità di vendermi...farei sicuramente la fame.
Arrivati al Teatro alla Scala speravo ci fosse meno gente...pura illusione.
Anzi, abbiamo trovato pure un addio al celibato, e Cecilia ha confermato la sua simpatia.
Nella piazza del Teatro alla Scala ho visto una piazzetta con delle panchine, perfetta per il tipo di foto che cercava Cecilia:
Parlando con Cecilia infatti ho capito di che tipo di foto avesse bisogno: soprattutto qualcosa che valorizzasse l'outfit! Situazione per me nuova, dato che fino ad ora il mio obiettivo era sempre stato fare delle "belle foto". Non che non fosse ancora il mio obiettivo, ma per la prima volta si inseriva una nuova variabile da considerare.
Abbandonato il Teatro alla Scala ci siamo diretti verso Brera, con Cecilia che ovviamente ci faceva da guida.
Qui è venuto il momento del cambio outfit. Incredibile come le modelle riescano a cambiarsi in qualsiasi luogo o situazione senza dare nell' occhio...più o meno.
Qui ho voluto testare luce e composizione usando Lorenzo come cavia:
Ma ecco che dietro Lorenzo (non proprio in forma, ma che si sta rimettendo in sesto) ho notato comparire a forte velocità qualcosa di interessante, ma che il mio occhio clinico non si è lasciato sfuggire...
Vi ricordo che lavoro solo in manuale, datemi atto della velocità d'azione in questo frangente...grazie.
Ecco che Cecilia compare con il suo secondo outfit...il vestitino verde le calzava proprio bene, e in quel momento ho capito i suoi 65 mila followers...
Il tempo di fare qualche altro scatto e la luce è definitivamente calata.
Io e Lorenzo siamo tornati verso Cadorna, e per un attimo abbiamo anche pensato di prendercela comoda e farci un meritato aperitivo...ma ecco puntualissima la chiamata della mia dolce mogliettina richiamarci all'ordine..."Tornate a casa che la cena è pronta!".
Domenica prossima sarà la volta del prossimo shooting, non vi dico con chi...è una sorpresa!